Meneghina Express’ numbers:

12379 Kilometers in 44 days

350 hours riding

297 batteries recharged

12 countries

4500Kg Co2 reduced vs. gas

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Giorno -6 - Cina flag - 4 Giugno

Shanghai: siamo arrivati

Capisci di non essere più nel Vecchio Continente non appena vedi mutare attorno a te la fisionomia delle persone, la struttura delle costruzioni e un silenzio quasi surreale pervade i chilometri che separano l’aeroporto di Shanghai dal centro della città. Ci aspettavamo un traffico degno della fama di questa parte di Cina, invece i veicoli viaggiano a velocità moderate, le carreggiate sono ampie e le costruzioni attorno puntano il cielo, a pochi metri di distanza le une dalle altre, lasciando immaginare i diciotto milioni di persone che le abitano.

Dopo svariate ore di viaggio, parte del Team di Meneghina Express è giunto a destinazione. Non siamo in vacanza, anche se lo stupore e l’entusiasmo assomigliano a quello che si può provare in partenza per una gita scolastica. Solo che ci sono un sacco di cose da fare ed è necessario occuparsi subito dei mezzi di supporto che accompagneranno le due moto elettriche: Nicola è pimpante, felice di capire che tra pochi giorni un sogno diventerà realtà, ora che buona parte dei partecipanti può vedere con i propri occhi quanto sia stato fatto nei mesi precedenti e quanto, per alcuni versi, ci sia ancora da fare. In Cina alcuni meccanismi sono fluidi, altri decisamente macchinosi. Predisporre due pick-up per un’impresa come la nostra, qui, può richiedere lo stesso tempo che altrove degli scienziati impiegherebbero per fare atterrare una sonda su Marte.

Ma c’è anche tanto spirito di collaborazione, tanta buona volontà e tanto stupore, che oggi abbiamo potuto condividere con i locali. Abbiamo dedicato l’intero pomeriggio, fino all’imbrunire, a smontare i pannelli solari applicati al tetto dei nostri mezzi: Giorgio ha siliconate le parti mobili, poi ha saldato i cavi elettrici secondo uno schema seriale, mentre Nicola, Flavio ed Enrico svitavano e avvitavano bulloni, facevano riprese e fotografie, si confrontavano su cosa potesse essere utile durante il viaggio e su cosa sarebbe stato meglio evitare che accadesse. Abbiamo stretta la mano così, oggi, alla Cina: unendoci a questo fermento che ha un sapore nuovo, piacevole, tutto da scoprire, in attesa che tra quarantotto ore ci raggiungano Valerio e Mirco. Allora saremo al completo per davvero e i pick-up saranno pronti per forza, con noi a bordo più pronti di loro. Nel frattempo, domani, è prevista una visita a un centro che ci permetterà di capire lo stile di vita di questa popolazione, declinato nelle abitudini alimentari e nell’impatto che le stesse hanno sull’economia e sulla sostenibilità. A presto!