MISSIONE COMPIUTA!!
L’avventura é finita, dopo 44 giorni abbiamo raggiunto Milano, é stata molto dura, sia per le problematiche amministrative che quelle tecniche, ma grazie ad un team molto forte ed a una determinazione fuori dal comune, abbiamo affrontato i problemi giorno per giorno, senza che questi ci potessero condizionare. Ora è il momento di riposare ed iniziare ad organizzare la montagna di contenuti che abbiamo creato durante il nostro viaggio, ovviamente continuando a sognare la prossima avventura!
Un grazie a tutto il team, ai nostri partners ed a tutte le persone che ci hanno seguito, la cosa più bella al rientro è stato proprio sapere che in tanti ci avete seguito e vi siete emozionati con noi.
Alla prossima!
Creato: 05 Agosto 2013
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Siamo arrivati al secondo appuntamento con la pagella della sostenibilità, oggi parliamo della nostra esperienza in Mongolia.
11 Luglio 2013 | Leggi tutto...
La crescente domanda mondiale di alimenti d’origine animale – uova, latticini, carne ha determinato l’esigenza di avere sistemi di allevamento molto efficienti, in grado, cioè, di produrre molto, in poco tempo e in poco spazio. Tanto più che la diminuzione della disponibilità di suoli ha di fatto impedito l'espansione del pascolo estensivo. L’avvento dell'allevamento intensivo ha rappresentato una soluzione in questo senso.
Produrre di più, in poco tempo e in meno spazio, ha degli effetti sull'ambiente di due tipologie: diretti, relativi all'allevamento vero e proprio, e indiretti, ne sono un esempio gli impatti della produzione di cereali per la nutrizione del bestiame.
Venendo meno i pascoli, infatti, sono cambiate anche le fonti di alimentazione destinate all’allevamento: circa l’80% della produzione di cereali mondiale, oggi, viene utilizzata come mangime negli allevamenti: i cereali, infatti, consentono agli animali di crescere più in fretta.
01 Luglio 2013 | Leggi tutto...
La mongolia delle popolazioni nomadi e delle steppe incontaminate.. siamo sicuri di non sognare ad occhi aperti?
Questo interessantissimo articolo di "Le monde diplomatique" fa il punto su un paese in transizione, dove solo 1/3 della popolazione vive ancora di pastorizia nomade.. e Ulan bator è la seconda città più inquinata del mondo.
01 Luglio 2013 | Leggi tutto...